Hai detto di prediligere l'interpretazione di personaggi complessi sullo schermo. Cosa ti attrae di questi ruoli?

Credo che ogni personaggio abbia una propria vitalità. Come attore, ho avuto la fortuna di sperimentare diversi ruoli. Quando mi calo nel personaggio, spero di aggiungergli una certa profondità spirituale, addentrarmi in luoghi che di solito rimangono inesplorati e assaporare il piacere di svelare questi personaggi, dandogli vita.

In che modo ti rilassi quando non sei occupato in questi progetti?

Ognuno di noi ha il proprio modo di rilassarsi. Quando non lavoro, mi piace dedicare del tempo a me stesso: vado a fare una passeggiata, faccio meditazione, yoga o mi godo una bella tazza di tè. Sono tutti modi che mi permettono di entrare in contatto con me stesso.

Il Dome Studio forma gli attori di nuova generazione. In qualità di membro fondatore, che consiglio daresti ai giovani attori e artisti che cercano di farsi strada nel settore?

Io e i miei colleghi crediamo che gli attori debbano imparare costantemente nel corso della loro carriera. All'inizio ci mancava lo spazio, la piattaforma o l'ambiente anche solo per esplorare la performance. Col tempo, il nostro desiderio è diventato poter aiutare le persone che amano la recitazione e che condividono le nostre stesse convinzioni. Negli ultimi cinque anni, il Dome Studio è diventata una piattaforma per centinaia di giovani attori che volevano esplorare l'arte della recitazione. Il consiglio che voglio dare ai giovani attori è di continuare a imparare, essere se stessi e coltivare la loro passione.

Il tuo lavoro filantropico è ammirevole. Puoi dirci di più sull'ispirazione alla base della tua organizzazione Power to Go?

Il programma Power to Go è iniziato nel 2011 e ora celebra il suo dodicesimo anno. Camminare è stato per me uno strumento di introspezione e auto-riflessione. Il mio obiettivo era condividere questo strumento con gli altri. Da 12 anni a questa parte il programma Power to Go riunisce persone provenienti da contesti diversi per fare escursioni in destinazioni remote, quali altopiani, deserti, praterie e montagne. Attraverso la mostra e il documentario di Power to Go, vogliamo trasmettere il messaggio di empowerment ed esplorazione della campagna, in modo da ispirare e avere un impatto su un pubblico più vasto.

Come descriveresti il tuo stile?

Direi classico con una punta di allegria. Mi piace aggiungere il mio tocco personale.

Come ci si sente a essere un Burberry Ambassador?

È un grande onore essere nominato Brand Ambassador di Burberry, una casa di alta moda britannica che non vanta solo una ricca tradizione, ma anche un grande spirito di innovazione. Il modo in cui riesce sempre a unire stile classico e tendenze moderne mi è di grande ispirazione. Non vedo l'ora di lavorare con Burberry in futuro e di superare altri confini, insieme.