In ogni angolo della sala troviamo giovani che accrescono il loro potenziale con lezioni di supporto per i compiti a casa gestite, a loro volta, da un insegnante del luogo. Il centro offre, inoltre, un programma di scrittura in collaborazione con un altro ente di beneficenza locale che incoraggia i giovani a raccontare le loro storie. Il loro lavoro è spesso oggetto di pubblicazione.
Il centro giovanile ha raggiunto un importo notevole in soli tre anni. Tuttavia, non può sopravvivere solo con la quota d'iscrizione annuale di 5 sterline o il contributo per ciascuna attività di 50 penny, o con i pasti caldi da 1 sterlina (a cui spesso il gentile personale rinuncia, riconoscendo che non tutti possono permettersi spese extra). Il centro si avvale dell'aiuto di sostenitori, fondazioni e raccolte fondi gestite dalla comunità. E, a volte, dell'impegno dimostrato dai membri stessi.
Tra loro c'è Archie, giovane leader di 17 anni che ha iniziato ad organizzare lezioni di pattinaggio a rotelle: un hobby riscoperto grazie ad uno dei collaboratori del centro. Nel momento in cui ha capito che non c'erano abbastanza pattini per tutti, ha iniziato a cercare fonti di finanziamento presso le aziende locali. Agli inizi della sua avventura in Future, Archie era una persona piuttosto ansiosa. Adesso sogna di creare il suo marchio di abbigliamento e di restituire tutto l'appoggio ricevuto dalla comunità diventando un giovane collaboratore.
È un'altra incredibile storia che dimostra come i centri giovanili possano motivare e permettere ai giovani di liberare il loro potenziale e quanto sia fondamentale l'impegno di OnSide per la creazione di altri centri giovanili in tutto il Paese.
È in questo modo che la missione di OnSide prende vita: la visibilità alimenta la creatività.